Dome Bulfaro

  • Poesia interculturale – il blog di dome bulfaro

    Poesia interculturale – il blog di dome bulfaro

Gli organizzatori e i direttori artistici dei festival, i curatori di antologie come i traduttori che vi partecipano (ringrazio coloro che a Lingua da battaglia, I Quaderni del Bardo, 2019, hanno dato il loro contributo), danno spazio alla voce di questi poeti slammer, indicando degli esempi di qualità di ricerca poetico-artistica.

Il problema nodale, quando s’intende sviluppare un movimento artistico nazionale e le ricerche dei singoli che la animano, è quello di attivare, preservare, incrementare processi di internazionalizzazione, confronti e scambi interculturali. Nel caso specifico del movimento del Poetry slam occorre organizzare festival, eventi, strutturare scene in rete fra loro, produzioni di spettacoli, tornei, campionati, laboratori, incontri nelle scuole e creare Letteratura intorno al fenomeno slam, operazione culturale in cui rientra anche questa antologia. Ma dal 2001, anno in cui lo slam è sbarcato in Italia grazie a Lello Voce, quali realtà si sono spese meglio in questo senso?

Ho delineato una risposta lunga 18 anni nella sottostante ricostruzione cronologica dei maggiori festival, delle scene slam e delle principali antologie italiane che hanno proposto poeti slammer stranieri in Italia. Organizzatori e MC come Lello Voce, Daniela Rossi, sparajurij, Sergio Garau, Christian Sinicco e il sottoscritto risultano i più attivi. Grande lavoro di ponte tra Alto Adige, Austria e Germania è stato svolto negli anni da Lene Morgenstern. A questi si stanno aggiungendo in tempi recentissimi nuovi soggetti, curatori di tornei che prevedono un poeta slammer straniero di levatura internazionale, invitato nel ruolo di special guest.

La prima cernita pubblicata in un libro di alcuni dei principali poeti slammer stranieri, venuti in Italia tra il 2001-2007, è stata raccolta in Slam Antologia Europea.

Lingua da battaglia, in questo senso, ne allarga e impressiona il disegno, selezionando degli autori a cui corrispondono testi perlopiù di carattere politico-sociale. Come indica il sottotitolo “seconda antologia mondiale di poeti slammer pubblicati in Italia” questa mappatura è complementare a La parola impressionante, “prima antologia mondiale di poeti slammer pubblicata in Italia”, nella quale i testi degli autori selezionati sono più incentrati sul senso e il valore della parola poetica.

In generale da quando il poetry slam è arrivato in Italia si sono avuti molti poeti slammer stranieri dal 2002 al 2010. Tra il 2011 e il 2013 c’è stata la maggior flessione, mentre a partire del 2014 c’è stata una netta ripresa, dovuta in gran parte alla nascita della LIPS.

 

1997-2002 Roma Poesia. Primo Poetry Slam in Italia. Fondato da Franca Rovigatti e Luigi Cinque.

In ideale continuità e con lo stesso imprinting del Festival internazionale Milanopoesia (1984-1992), “Romapoesia, festival della parola”, nasce nel 1997 sull’idea che la poesia sia “arte totale” e debba uscire dalla pagina scritta, prendere voce e corpo, diventare performance, coniugandosi con musica, teatro, videoarte e, nelle recenti edizioni, anche alla videopoesia. Dalla prima edizione si avvale negli anni di moltissimi apporti e direzioni artistiche, tra i quali spiccano oltre ai due fondatori personalità come Nanni Balestrini, Lello Voce, Maria Teresa Carbone, Marco Palladini, Daniela Rossi, Andrea Cortellessa e Lidia Riviello. Romapoesia ha ospitato i primi poetry slam italiani tra cui il primo in assoluto organizzato in Italia (Roma, 21 marzo 2001, MC Lello Voce); anche se in quell’occasione lo slam non ospitò poeti in gara o ospiti internazionali stranieri, questo Festival fin dal suo primo anno di nascita, fu il maggiore Festival Internazionale di poesia a cavallo di secolo, distinguendosi per aver portato in Italia numerose figure pregnanti della spoken word mondiale, come ad esempio i rappresentanti del Nuyorican Café: Algarin, Laviera, Pedro Pietri, Piri Thomas. Da evidenziare anche l’edizione di Romapoesia 2002, che ha ospitato il terzo slam plurilingue mai svolto al mondo, MC Lello Voce.

 

2002 BigTorino. Primo Poetry Slam plurilingue al mondo. MC Lello Voce

Non tutti lo sanno ma la vocazione all’internazionalità del poetry slam è nata in Italia. Precisamente è nata il 10 maggio 2002, nella Mole Antonelliana, per BIG TORINO, ideazione, slammaster e la paternità del primato sono di Lello Voce, lo slampapi d’Italia. Con questa gara ci siamo guadagnati il primato di essere il primo Paese al mondo a realizzare un poetry slam internazionale plurilingue.

 

2002-2007. International Bolzano Poetry Slam. MC Lello Voce

Gara in alcune edizioni condotta, bilingue, a due da Rayl Patzack & Lello Voce, rientra nel Festival Parole Migranti (2001-2010), che ha proposto eventi, seminari, laboratori e nuove tecnologie per un'indagine creativa sul tema del multilinguismo. 

Daniela Rossi, direttrice artistica del Festival, è colei che ha promosso in Italia i Poetry Slam internazionali in totale sodalizio col poeta Lello Voce. Dal primo poetry slam bilingue italo-tedesco questo festival si è caratterizzato, oltre che per la profonda attenzione a far dialogare le due lingue autoctone, di internazionalizzare con un taglio formativo e didattico. Nelle varie edizioni erano infatti previsti per gli studenti delle scuole superiori reading e poetry slam mattutini a cui seguiva la sera il poetry slam aperto al pubblico. La prima edizione si è svolta il 16 novembre 2002, curatela e Master of Ceremonies (MC): Lello Voce. Poeti in gara: Christian Raimo, Stefano Raspini, Sara Ventroni, Collettivo Sparajurij, Bastian Böttcher, Zóchie A. Schütz e alcuni giovani poeti di Bolzano. Ospiti Tracy Sprinter e Tiziano Scarpa, DJ-Poetry-set PeeJay Rayl Patzak. Organizzazione MRF progetti.

 

2005-2010 Absolute Poetry. Monfalcone. Direzione artistica e MC Lello Voce.

I poetry slam internazionali di Absolute Poetry, oltre ad essere tra i più belli che abbia mai visto in Italia, hanno rappresentato un modello culturale di Festival. Già la prima edizione del 2005 anche se non ospitava Poetry Slam evidenziava una particolare attenzione agli aspetti linguistici e alla performatività. Tra il 2005 e il 2010 ha portato in Italia figure di primissimo piano come i Last Poets, Marc Kelly Smith, Saul Williams, Regie Gibson, Kat Francois, Francesca Beard, Henry Bowers, Eduard Escoffet, Jürg Halter, Laureline Kuntz e tanti tanti altri. Nell’ultima edizione, quella del 2010, Lello Voce si è avvalso anche della collaborazione artistica e scientifica: Luigi Nacci e Gianmaria Nerli.

 

2005-2019 Trieste International Poetry Slam. MC, Christian Sinicco, Matteo Danieli e Giuseppe Nava.

L’appuntamento annuale internazionale più longevo d’Italia. La scena italiana stabile che nel tempo ha ospitato (e tradotto) il numero di autori più consistente: Yasmin Hafedh (Yasmo), Natalia Molebatsi, Marçal Font i Espí, Jan Jilek, Simon Raket, Ana Reis, Raquel Lima, Daniel Piper, Jimi Lend, Salva Soler e molti altri. L’edizione del 2013 ha ospitato la nascita dell’associazione LIPS, Lega Italiana Poetry Slam (30 novembre). Direzione artistica Christian Sinicco, Matteo Danieli, Giuseppe Nava, Beatrice Bigio, Michele Alessio, Furio Pillan.

 

2007 “Slam_ Antologia Europea”. Curatela collettivo sparajurij

Con “Slam_ Antologia Europea” (2007, Torino, Ed. No Reply), curata da sparajurij, lo storico collettivo dello slam italiano, definì “una selezione delle voci più interessanti e più assidue, in Italia e nel resto d'Europa” che, aggiungo io, spesso furono protagonisti anche in Italia dei maggiori poetry slam proposti dal 2002 fino al 2007.

Questa antologia prosegue idealmente quel lavoro, concentrandosi su alcuni dei maggiori poeti slammer stranieri che stanno offrendo un modello ed un respiro internazionale e interculturale.

 

Dal 2008. PoesiaPresente. Monza e Milano. Direzione artistica e MC Dome Bulfaro, regia Enrico Roveris.

PoesiaPresente (2006-2019) è stata la prima realtà a proporre un modello culturale diverso dal festival: la stagione poetica. Modello a cui negli anni si è affiancato anche il format del festival PoesiaPresente. Gli eventi poetici a 360°, distribuiti nell’arco dell’intero anno, prevedevano un’intensa attività nelle scuole. La proposta della stagione PoesiaPresente 2014 si arricchisce del Poetry Slam Festival, prima edizione in Italia di “festival di poesia” interamente dedicato allo slam. La prima stagione PoesiaPresente data 2006 ma è a partire del 2008, con l’ospitata di Nii Parkes, che si afferma luogo eletto dello slam italiano e internazionale. Tra i poeti slammer stranieri ospitati negli anni spiccano Regie Gibson, Christian Uetz, Alexis Diaz Pimienta, Tania Haberland, Virginie Potraisson, Philip Meersman e molti altri. Organizzazione Mille Gru, associazione che cura il primo tour in Italia di Marc Smith.

 

Dal 2013. La Punta della Lingua Poetry Slam. Ancona. Direzione artistica e MC Luigi Socci

Il festival La punta della lingua (2006-2019), guardandolo dopo 14 anni di attività, più di ogni altro ha saputo coniugare poesia accademica e sperimentale, poesia dialettale e poetry slam. Per ciò che riguarda il contributo dato all’internazionalità del movimento slam italiano, ha coniugato incontri/gare nelle scuole a poetry slam pubblici talvolta con ospiti internazionali a partire da Harry Baker (2013), Laura Wihlborg (2014), Nilson Muniz (2015), e Bojan Samson (2018). Il festival dopo alcune edizioni è stato codiretto anche da Valerio Cuccaroni. Organizzazione Nie Wiem.

 

2013-2019. Italia. LIPS, Lega Italiana Poetry Slam.

L’unione di tutte le maggiori scene dovuta dalla nascita della LIPS ha permesso ai poeti slammer italiani, per la prima volta, di contare su un circuito nazionale dove poter proporre in tour i propri spettacoli e far circuitare, a spese contenute, poeti slammer stranieri. Ha contribuito enormemente all’affermazione di poeti italiani all’estero, su tutti spicca il tre volte campione italiano LIPS: Simone Savogin, il quale è stato sempre utilissimo per indicare autori stranieri da portare in Italia. La LIPS, in effetti, ha permesso a diversi poeti slammer di entrare in contatto con scene internazionali estere. Tra le scene della LIPS che hanno contributo al processo di internazionalizzazione vanno citati almeno Atti Impuri Poetry Slam di Torino (MC Alessandra Racca, Giacomo Sandron, Arsenio Bravuomo, Sergio Garau) e Arci Fuorirotta Poetry Slam (Treviglio – BG, direzione artistica Lorenzo Ferri Sergio Garau. MC Sergio Garau). Il neonato Sparwasser Poetry Slam (Roma, collettivo Wow – Incendi Spontanei. MC principale Giuliano “Logos” De Santis) ha ospitato Nassar Al-Qalam del Benin.

Alle finali 2016 del Campionato individuale LIPS (Monza, MC Paolo Agrati e ScartyDOC-Davide Passoni) l’ospite è stato l’argentino Ignacio Perini.

 

2014 Coordinamento/collettivo Poetry Slam Sardegna. Direzione artistica e MC Sergio Garau.

L’esperienza internazionale di Sergio Garau permette al coordinamento/collettivo LIPS della Sardegna di proporre negli anni anche ospiti internazionali come Laura Wihlborg, Dani Orviz, Frank Klötgen, Dareka. Coordinatore Giovanni Salis.

 

2016 Guida liquida al poetry Slam. Di Dome Bulfaro.

Guida di riferimento teorica, pratica, antologica, completa di ricostruzione bibliografica e video, che ricostruisce la storia del poetry slam nazionale e internazionale. Si avvale dei contributi di più di 50 agitatori della scena italiana e mondiale tra cui spiccano i nomi di Marc Smith, Pilote Le Hot, Rojo Cordova, Zohad Zee Khan, Roberta Estrela D’Alva, Mustapha Slameur, Olivia Bergdahl, Jaan Malin, Philip Meersman, Tania Haberland. Edizioni Agenzia X , Milano.

 

14 dicembre 2017. Venezia. Versus! International Poetry Slam. MC Alessandro Burbank e Marko Miladinovic.

Miglior poetry slam 2017. Si riaccende la tradizione di organizzare slam internazionali con Versus! International Poetry Slam: in gara Raquel Lima (Portogallo), Youness Mernissi (Belgio), Evelyn Rasmussen Osazuwa (Norvegia), Laura Sam (Spagna) + alcuni italiani.

 

19 maggio 2018 e 13 aprile 2019 International Poetry Slam. Co-curatore e MC Dome Bulfaro.

Dall’azione sinergica tra gli organizzatori del Festival internazionale “Europa in versi” e Dome Bulfaro sono nati i due poetry slam mondiali più importanti realizzati nel 2018 e nel 2019 in Italia. Tra i poeti slammer invitati, campioni nazionali e mondiali come la Rasmussen Osazuwa o Sam Small, lo Slampapi Marc Smith, tra cui diversi che per la prima volta calcano i palchi italiani come D’ de Kabal, Sam Small, Roberta Estrela D’Alva e Olivia Bergdahl.

Questi due poetry slam ideati da Dome Bulfaro sono inseriti nel programma del Festival Internazionale “Europa in versi”. Direzione Artistica del Festival Laura Garavaglia. Curatela del Festival Laura Garavaglia, Elisabetta Broli e Andrea Tavernati. Organizzazione Casa della Poesia di Como.

 

Maggio 2018. La parola impressionante. Prima antologia mondiale di poeti slammer pubblicata in Italia. A cura di Dome Bulfaro.

Questa antologia di 18 autori provenienti da Paesi/lingue che, a differenza di Slam_Antologia Europea del 2007, selezione autori setacciando in lungo e in largo il mondo. A rappresentare l’Italia Simone Savogin. Curata per “I Quaderni del Bardo” edizioni è inclusa nel libro “La poesia e il viaggio” del Festival Internazionale “Europa in versi”.

 

6 Dicembre 2018 – 16 maggio 2019 Torneo Wow Poetry slam. Roma. Direzione artistica e MC Dome Bulfaro & Giuliano “Logos” De Santis.

Rappresenta il primo torneo in sei puntate, con cadenza mensile, a proporre un ospite internazionale. Sul palco del Monk ad oggi si sono esibiti Dani Orviz, Bence Barany, Tania Haberland, Laura Sam. Il collettivo Wow- Incendi Sponanei sta facendo inoltre un lavoro di ricerca fondi per portare in Italia Faithfull e Al Fàruq. Social media manager Valerio Santori. Organizzazione collettivo Wow-Incendi Spontanei.

 

Gennaio 2019 Torneo Reginette Poetry Slam. Milano. MC Martina Dirce Carcano e Sam Kaubauter.

Secondo torneo in quattro puntate (7-14-21-28 gennaio), partito subito dopo il Wow Poetry Slam. Sul palco dell’Ostello Bello in centro a Milano sono saliti come ospiti speciali l’israeliano Tamir Aharoni, Nuno Piteira, dal Portogallo, è invece l’ospite del 14 gennaio. Il 21 gennaio è la volta di Margalida Follow Theilda, originaria di Palma di Maiorca e del belga Simon Raket. La Deejay e poeta slammer Francesca Pels completa il graffiante trio di conduttrici. Dietro questa operazione c’è l’apporto anche di Simone Savogin.

 

2019 Poetry Slam Südtirol. A cura di Lene Morgenstern.

1 scena 32 autori 62 poesie: questo libro e il CD allegato hanno lo scopo di documentare lo sviluppo, la diversità ­– anche linguistica – e la potenza della scena slam altoatesina. Merano, Edizioni Alpha & Beta.

 

Aprile 2019. Lingua da Battaglia. Seconda antologia di poeti slammer pubblicata in Italia. A cura di Dome Bulfaro.

Seconda antologia di 18 autori proveniente da Paesi/lingue di tutto il mondo, curata per i “I Quaderni del Bardo” edizioni, inclusa nel libro “La poesia e l’altro” del Festival Internazionale “Europa in versi”. In continuità e complementare a “La parola impressionante” raccoglie molti dei principali poeti slammer internazionali che sono stati ospiti in Italia e che hanno alimentato lo scambio culturale, plurilinguistico e di ricerca artistica tra Italia e scena internazionale, dopo l’antologia “Slam Europa”. A rappresentare l’Italia

Autori come Aharoni, Baker, Bergdahl, D’ de Kabal, Gibson, Gomringer, Haberland, Muniz, Orviz, pur avendo performato in Italia, non sono stati inseriti in questa antologia perché già presenti nella selezione de “La parola impressionante”.

 

Marzo 2020. Saltano, a causa del covid, quelle che sarebbero il primo European Poetry Slam Championship in Italy. A cura della LIPS

Dopo mesi di lavoro di un gruppo nutrito di rappresentanti della LIPS, in particolare sinergia con il Coordinamento LIPS Lombardia, saltano le finali europee che si sarebbero svolti a Milano il 19-21 marzo 2020. L'organizzazione è stata guidata dall'allora Presidente LIPS in carica Sergio Garau. I laboratori si sarebbero dovuti svolgere invece nella nuova sede PoesiaPresente LAB, a Monza, a cura di Mille Gru.

 

Marzo 2020. "Indoor poetry marathon". A cura della LIPS. Ideazione, coordinamento e speaker Simone Savogin.

Dopo mesi di organizzazione, raccolta fondi, ricerca sponsor e pianificazione, in un lampo, un virus ha spazzato via la possibilità di portare a Milano il Campionato europeo di Poetry Slam (oltre che troppe vite). Lo sconforto, misto a incredulità, ha aleggiato nelle prime riunioni telematiche, ma l’impeto con cui di settimana in settimana il gruppo ha incanalato le energie verso uno scopo comune, ha sconfitto ogni ombra di pensiero negativo, quando si è materializzata l’opportunità di organizzare online qualcosa che potesse, anche solo in parte, sopperire alla mancanza di un’azione significativa durante la giornata internazionale della poesia. Se le persone non possono venire a godersi la poesia, la poesia va portata alle persone. E se l’occasione è una “giornata”, l’evento non può durare meno di 24 ore. Così è nata l’idea di proporre a chiunque volesse mettersi in gioco, di partecipare con una poesia a una maratona da “correre” stando in casa. Una volta aperte le iscrizioni, i volontari hanno imbastito un palinsesto, raccolto indirizzi, creato un sito e contattato personalità di spicco; in pochissimo tempo e con variazioni dell’ultimo minuto, più di 170 persone sono state incasellate in una tabella oraria che non ha previsto pause dalle 00 alle 24 del 21 marzo 2020. Poeti da tutto il mondo, cantautori, doppiatori, rapper, attori e performer hanno sfidato le avversità tecnologiche per convogliare un’onda poetica verso più di 30 mila spettatori su Youtube e Facebook, un risultato che è andato oltre ogni più rosea aspettativa. Grazie a Zampediverse, l’agenzia che ha animato le illustrazioni di Martina Dirce Carcano e fornito tutta la strumentazione professionale di ripresa e broadcasting, è stato possibile offrire un intrattenimento di alto livello per tutta la durata della diretta. Nonostante la mancanza fisica del condividere, la Indoor poetry marathon è stato un piccolo gigante evento poetico che ci ha avvicinati in un momento difficile." (Di Simone Savogin da "Voice Waves | L'onda della voce", Mille Gru, Monza, 2020)

Giugno 2020. Voice Waves | L'onda della voce. European Poetry Slam Championship in Italy. A cura di Dome Bulfaro.

Esce, edito da Mille Gru, il libro che documenta la prima finale europea di Poetry Slam che si sarebbe svolta in Italia se non fosse arrivato il Covid. Il libro, bilingue lingue Italiano / Inglese, è realizzato in collaborazione con LIPS Lega Italiana Poetry Slam, con le illustrazioni: di Martina Dirce Carcano. Un libro che fotografa il movimento del poetry slam in Italia e in Europa con contributi critici di numerosi autori e studiosi e le poesie di 29 poeti da tutta Europa. La Slam Family nazionale, quella europea e quella internazionale, sono accomunate dall’affermare il Diritto per tutti alla Poesia, un processo di democratizzazione sviluppato dal movimento del poetry slam. Questo libro è composto da una ricca sezione critica, che approfondisce la filosofia slam e le questioni legate alla traduzione della performance poetry, e da una sezione antologica che raccoglie le poesie di 29 poeti-slammer, provenienti da altrettanti paesi europei e vincitori dei rispettivi campionati nazionali. Inoltre è il documento delle prime finali europee di poetry slam in Italia, che si sarebbero dovute svolgere dal 19 al 21 marzo 2020, se non fossero state annullate a un passo dalla loro realizzazione, a causa delle restrizioni imposte per arginare la diffusione del virus Covid-19.

Con un’intervista inedita a Marc Kelly Smith, “Slam Papi” mondiale, poeta americano inventore del poetry slam. Contributi critici di grandi autori del mondo slam: Dome Bulfaro, sparajurij/Sergio Garau, Philip Meersman, Beatrice Achille, Nicolas Cunial, Andrea Bitonto, Simone Savogin. Postfazione di Lello Voce, lo Slam Papi italiano. Antologia europea con poesie di: Henrik Szanto (Austria), Tom Driesen (Belgio), Argyri Loizou (Cipro), Dino More aka Tremens (Croazia), Kristine Victoria Madsen (Danimarca), Kaisa Kuslapuu (Estonia), Solja Krapu (Finlandia), Cédric Gerbandier e Treize Accordée (Francia), Friedrich Herrmann (Germania), Panagiotis Drakopoulos aka Witness (Grecia), Beau Williams (Irlanda), Emanuele Ingrosso (Italia), Juozas Ališauskas (Lituania), Igor Trpcheski (Macedonia), Marius Abrahamsen (Norvegia), Maxime Garcia Diaz (Paesi Bassi), Magdalena Tyszecka (Polonia), Lucerna do Moco (Portogallo), Ondrej Hrabal (Repubblica Ceca), Anton Trubajchuk (Russia), Calum Rodger (Scozia), Jovana Ilkić (Serbia), Michael Krakowsky (Slovacchia), Eva Kokalj (Slovenia), Dani Orviz (Spagna), Andra Anna (Svezia), Lindon Krasniqi (Turchia), Richárd Sárközi (Ungheria)